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Come fare la prima vendita in 3 mosse

Una delle cose più complicate quando stai per avviare un business online è fare la tua prima vendita! Quasi per tutti questa è la grande difficoltà.

Ma una volta che hai capito il meccanismo che ti consente di ottenere quella vendita, allora è soltanto questione di ripetere il processo un infinito numero di volte per continuare a produrre ulteriori vendite.

In questo articolo ti darò il processo in 3 steps che io stesso seguo per produrre soldi dal nulla online..

A dire il vero, la maggior parte delle volte testerai, migliorerai e cambierai le tue tattiche completamente nel corso del tempo, ma fondamentalmente il processo rimarrà costante.

È importante che tu capisca che “fare soldi online” è strettamente legato a rendere la tua offerta visibile al cospetto di un potenziale acquirente. Ecco cosa ti porta a fare soldi:

far si di ottenere un acquirente

La domanda è..

Come si fa? Come puoi ottenere il primo acquirente?

E come puoi ottenere in seguito acquirenti che comprino con continuità ciò che tu stai vendendo? Queste domande trovano una risposta in un processo in 3 passi, che ora ti svelo nel dettaglio. Seguimi:

1. Definisci il tuo obiettivo

Qualsiasi esso sia, quello che conta è che sia ben chiaro nella tua testa:  vuoi “fare soldi?”, “creare prosperità?”, “essere più felice?”.. ok, consideriamo il primo: abbiamo visto che affinchè tu possa “fare soldi con internet” hai bisogno di formulare un offerta. Quindi, in altre parole, qual è la tua offerta?

– Vuoi creare un tuo prodotto da vendere?
– Vuoi promuovere prodotti di terzi come affiliato?
– Vuoi vendere oggetti su siti di aste online come Ebay?
– Vuoi Guadagnare come Scrittore o Freelancer?
– Vuoi fare soldi con un blog?
– Vuoi guadagnare con la vendita di spazio pubblicitario?

Qui devi decidere il modo in cui vuoi generare le tue vendite, meglio se è un metodo con cui hai affinità e che senti più vicino a te.

La mia raccomandazione è di scegliere uno di quelli che ti ho appena menzionato qui sopra. Queste sono tutte strade provate e testate per guadagnare online. E sono adatte tanto ai principianti quanto agli esperti. Dunque scegli uno di questi metodi e andiamo avanti..

2. Stabilisci i passi da fare

Hai appena determinato un obiettivo, cioè un metodo per guadagnare online. Ora è questione di pianificare per bene i passi necessari da seguire per implementare il metodo. In altre parole, è tempo di spezzare le cose in una serie di azioni graduali da seguire uno alla volta..

L’obiettivo scelto probabilmente include passaggi molto ampi come “impostare un sito” e “creare un prodotto”. Quindi se metti questi compiti così come sono sulla tua lista delle cose da fare, ci potrebbero volere settimane o forse mesi per portarli a termine.

La soluzione è spezzare questi “macro compiti” in piccole parti minori, che abbiano una logica sequenziale, e che suoni anche più semplice da completare nei singoli passi. In questo modo non ti sovraccaricherai di lavoro e avrai sempre chiara la visione di dove stai andando.

Esempio: Un grosso passaggio come: “impostare un sito” potrebbe includere i seguenti sotto passi da portare avanti sequenzialmente.

1. Impostare un sito web

1.1 Scegli il dominio

1.2 Scegli webhosting.

2. Fai il set up del blog

2.1 Installa un Blog WordPress

2.2 Personalizza Blog WordPress

2.3 Installa i plugin.

2.4 Scrivi e posta almeno 6 articoli

3. Imposta la landing page

3.1 Scegli l’autoresponder (es: Aweber.com)

3.2 Crea il copy della landing page

3.3 Crea una pagina di conferma

3.4 Determina che informazioni sta cercando il tuo mercato

3.5 Crea un corso in 7 parti basato sulla domanda di mercato

3.6 Scrivi e carica i messaggi dentro l’autoresponder

Puoi notare la differenza. Invece di pensare “ho bisogno di fare il setup del mio sito web”, puoi focalizzarti su una singola azione utile alla volta, in modo da massimizzare i tempi e avere chiarezza di visione.

Focalizzarsi sulla scelta del nome di dominio è più semplice del pensare a “come impostare un sito da zero..”

Dai proprità a questi compiti in ordine cronologico e poi..

3. Crea la tua check list

Adesso hai solo bisogno di passare dall’astratto nella tua mente, al mettere in pratica il tutto. Per cui hai bisogno della tua lista delle cose da fare!

Quello che raccomando è di spezzare tutto in una serie di compiti da portare a termine su base giornaliera e settimanale.

La cosa migliore è avere una lista delle cose da fare per tutta la settimana, e sfruttare la domenica sera per impostare i nuovi compiti della settimana sucessiva.

La cosa veramente importante è impostare un programma da seguire su cosa fare ogni singolo giorno. Vuoi cioè stabilire un compito importante da completare per ogni giorno della tua settimana lavorativa.

Non importa se hai solo 30 minuti al giorno da dedicarci o se puoi spenderci 8 ore… pianifica una specifica attività che puoi completare ogni giorno della settimana allo scopo di avvicinarti al completamento dell’obiettivo principale per cui stai lavorando in quei 7 giorni.

Esempio: supponendo che hai dedicato tutta la tua PRIMA SETTIMANA lavorativa alla ricerca di mercato per una buona nicchia dove buttarti…  ecco come potrebbe essere la programmazione della tua SECONDA SETTIMANA lavorativa:

Lunedì: Scegli il nome di dominio e registralo (vedi gli appunti)

Martedì: Trova un buon servizio di hosting. (vedi gli appunti)

Mercoledì: Crea il report gratuito. (vedi gli appunti)

Giovedì: Crea la tua squeeze page. (vedi gli appunti)

Venerdì: Carica tutto sull’hosting e testa i processi (vedi gli appunti)

Sabato: Scrivi 7 email di follow-up per fare presell (vedi gli appunti)

Domenica: Definisci i compiti per la settimana successiva (es: portare traffico)

Ovviamente, tutto questo dipende da quello che hai scritto durante la fase due (in alto),quindi è importante che tu spezzi tutto quello che fai in passaggi minori, nella forma di azioni sequenziali in ordine cronologico fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Per riassumere: Per fare soldi devi sempre mettere in connessione un offerta e un potenziale acquirente. Puoi trovare tale connessione definendo il tuo obiettivo, individuando le misure per raggiungerlo rapidamente, e fare tutti i singoli passi, uno per volta.

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69 commenti in “Come fare la prima vendita in 3 mosse

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Luca

Come si dice :”come si sale una rampa di scale?”

“Un gradino alla volta!!”

Buona giornata a tutti.

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Valerio hai dato dei suggerimenti importanti: se dovessi estrarre il singolo consiglio più importante di questo post direi che è il fatto di “suddividere un grosso task in piccole parti”.

Questo metodo lo utilizzo io stesso ed è quello che mi permette di ottenere risultati senza essere spaventato dalla mole di lavoro da eseguire !

Il segreto sta appunto nel trasformare un enorme lavoro, es: creare il prodotto e il suo marketing, in tanti piccoli pezzettini fattibili in 20-30 minuti ciascuno.

E’ importante:

1) Metterli per iscritto: le parole volano ma i “doveri” scritti vengono eseguiti più facilmente
2) Scriverli in ordine sequenziale: in modo che sai sempre qual è il prossimo
3) Tagliare la riga corrispondente al task eseguito: ti dà una sensazione di benessere a breve termine impareggiabile (non devi attendere di finire tutto il lavoro)

A presto

Marcello

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Marcello hai centrato alla grande! è proprio quello che stavo cercando di trasmettere in questo articolo… le cose si semplificano in questo modo

Un saluto a te!

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Bravo Valerio, con questo post trasmetti un messaggio chiaro: organizzarsi per bene per non perdere di mira l’obiettivo e allo stesso tempo tenere sotto controllo le cose da fare senza tralasciarne alcuna.Anche io uso uso il metodo di scrivere le cose in modo da non scordarle e mi trovo veramente bene.Per quanto riguarda la prima vendita ho due pareri: o mandi traffico mirato senza accumulare iscritti e arriverai alla fatidica vendita ma con la perdita di tutti quelli che sono entrati sul sito web e se ne sono riandati senza acquistare,oppure punti ad accumulare iscritti, fidalizzarli con i follow up dando del materiale di gran lunga superiore al fatto che sia gratuito. E dopo puntare alla vendita. Preferisco la seconda,forse la prima andava bene molti anni fa,ma adesso è una tecnica obsoleta. Fidelizzare la clientela adesso è vitale e non potrebbe essere altrimenti!!!
E’ grazie a te,Valerio, se ora riesco a fidelizzare al massimo la mia lista.Grazie e ancora una volta bel post!

Francesco

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Francesco il traffico si gestisce in due modi distinti. Uno è raccogliendo indirizzi email, e questo lo sappiamo, ne ho parlato a lungo.

Invece se sei in una nicchia nuova, crei il prodotto, scrivi il copy e mandi subito il traffico li per vedere se ottieni qualche vendita, meglio traffico a pagamento. Dopo 500 visite in target se ancora non hai ottenuto mezza vendita a freddo ti conviene cambiare nicchia. il discorso è che oggi è un po piu complicato da fare questo test, a causa delle scadenti conversioni che si ottengono ormai in tutti i canali PPC.

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ciao , sono d’accordo sul programmare il lavoro da svolgere. Pero penso che la prima cosa da fare é la ricerca della keyword ( parola chiave ) primaria per impostare il progetto del sito , della nicchia di mercato , e in finale tutto il lavoro che uno vuol fare . Normalmente ho notato che questo passo , che giudico il piu importante , viene sotto valutato da molti , anche se é il fattore primario che determinerà il successo o no di qualsiasi progetto in rete. Il sito si puo sempre cambiare o migliorare senza problemi , ma la keyword iniziale é la cosa piu importante. Personalmente faccio internet marketing da 5 anni creando siti e blog in inglese perché il pubblico é molto piu vasto che in Italiano ( la mia lingua madre ) con molto successo , attualmente sono molto impegnato a creare un nuovo prodotto che credo sarà una bomba….mi piacerebbe avere un partner italiano con cui fare joint ventures . Ho scritto diversi libri e prodotti in inglese e anche uno in italiano ( i segreti di una squeeze page )che pero non ho ancora pubblicato perché , malgrado lo voglia sempre fare , il sito in italiano ancora non ho avuto tempo di iniziarlo , se ti interessa lavorare assieme fammelo sapere . ciao Frank Rossetti

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Certo Frank che la prima cosa da fare è la ricerca di mercato, una delle prime variabili è scoprire quale keyword è maggiormente utilizzata dal tuo pubblico. L’articolo non voleva spiegare come si fa una ricerca di mercato, piuttosto svelare i 3 passi essenziali di una programmazione ottimale in fase di start up, cioè come organizzarsi per gestire al meglio il proprio business quando non si ha ancora nulla sotto mano? Questa è la mappa da seguire

a proposito del tuo prodotto in lingua italiana, non ho capito se hai intenzione di chiamarlo come il mio (i segreti delle squeeze page) in tal caso avresti un danno di branding enorme, sta attento al posizionamento e cerca di non essere MAI la fotocopia di qualcuno, perchè verresti visto in un modo che non ti giova

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carissimo mi spiace non sapevo che hai pubblicato un libro “i segreti di una squeeze page ” , non seguo il marketing Italiano percui ….ma non ho problemi con il titolo e men che meno con il branding non ho pubblicato il libro in italiano e non so se avro mai il tempo di farlo( o lavoglia /necessità) . Vedi é la prima volta che faccio commenti in un blog Italiano e mi sto divertendo un mondo , anche perché cio che si sta vendendo come originale so da dove viene….., comunque non ti preoccupare non sono una minaccia , anche perché sto in prima pagina di google su 136.000.000 di pagine nella mia nicchia davanti a dei giganti e non é la prima volta né la sola prima posizione che ho nel mondo…Ti posso assicurare che non ho bisogno di essere la fotocopia di nessuno ( mi sembra un po offensivo da parte tua …o forse ci sono problemi di sembrare il primo in ITALIA ? ) non voglio elencarti la mia situazione né mostrarti il mio conto di pay pal ma ti posso dire che ho clienti in tutto il mondo e che il mio branding é unico . Comunque tranquillo non volevo disturbare nessuno né tantomeno essere in competizione con te ( ridicolo) anzi cercavo un JV in Italia per inziare (forse …) una nuova avventura . Purtroppo come dici bene te il mondo Italiano mi sta un po stretto , quando si é abituati ad altre ciffre . Ti ringrazio x lo spazio ma mi é difficile sentire parlare male “dei guru americani” visto che te copi esattamente le loro vecchie tecniche e adoperi traduzioni di sale page e altro , mi dispiace ma ho un feeling che ti stai mettendo su un piedistallo grazie al fatto di sfruttare l’ignoranza della gente che non conosce quello a cui attingi a mani basse ( o piene mani ) spero tu non me ne voglia ma non é bello sentirsi dire certe cose ( essere la fotocopia di qualcuno , inteso come Te ..) Tra l’altro ho già scritto e pubblicato ” Squeeze Page Secrets ” ” Squeeze page Guru ” in inglese circa 3 anni fa . Vedi internet é bello perché ci sono ancora sorprese……

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Frank la maleducazione è un arma che sai usare bene, non ti fa onore, e non stai giocando pulito, ma chiuderò un occhio, perchè mi piace essere democratico.

Inoltre ti volevo dire che non era un attacco a te quando ti ho detto non essere la fotocopia, in quanto avendo io creato un prodotto con quel nome è normale che ti dico non farlo uguale il “titolo” in lingua italiana… poi ovviamente il tuo prodotto non potrà mai essere una fotocpia del mio in quanto la mia esperienza è compeltamente diversa dalla tua.. questo è logico

Non conosco i tuoi lavori “squeeze secret” e francamente non mi interessa, e altre robe con diritti di rivendita che tu non hai prodotto, mi basta vedere il tuo sito per capire di che ti occupi e per capire anche che stai facendo degli errori mortali con un assortimento di prodotti bello e buono, totalmente sfocalizzato, stai danneggiando il tuo personal brand senza sapere il perchè.

Ho visto i prodotti che hai in vendita, non c’è mezzo prodotto che hai creato tu, ti stai occupando di vendere prodotti su licenza, il che può anche essere buono, però da qui a criticare e dire a me che copio.. hai hai, hai scelto la persona sbagliata

è molto curiosa questa tua frase:

“cio che si sta vendendo come originale so da dove viene…”

Anzitutto qui non ti sto vendendo nulla, in secondo luogo se sai da dove viene spara il rospo che sono curioso di sapere da dove. il mio prodotto “i segreti delle squeeze page” è un lavoro sudato che tu non hai letto, per cui ti invito a non parlare a vanvera di materiale che tu non conosci, forse l’unico errore è il nome non proprio originale, ma attento alle tue insinuazioni sul materiale copiato, perchè a meno che non sia materiale di cui uno ha comprato la licenza (e io ne ho anche) difficilmente troverai un mio sito o una mia lettera di vendita copiate, anzi se vuoi saperlo stanno iniziando a copiare me qui in italia, il che la dice lunga… e io non mi reputo ne un copywater ne uno scrittore di successo.

Per scrivere in maniera persuasiva non c’è bisogno di studiare i tuoi idoli americani (molti dei quali sono dei truffatori di sana pianta), in quanto le radici della retorica e della persuasione affondano all’eta classica, e io ho studiato di tutto, non solo marketing. Comunque mi fa molto piacere ricever commenti diversi e anche di personaggi che solitamente “non si espongono” e chissà perchè.

Poi vorrei vedere quanti milioni stai facendo tu con quel sito che pubblicizza 30 prodotti con diritti di rivendita che non hai scritto tu, e che stanno pubblicizzando centinaia di altri tuoi colleghi nel mondo.

infine ti invito a essere costruttivo nei commenti e rimanere “umilmente” tra noi mortali

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Maximilian

Frank, se sei così esperto dovresti sapere cosa sono la ponderatezza e l’umiltà. Valerio ti ha fatto notare una cosa, se non sei d’accordo e vuoi far valere le tue ragioni, fallo, ma con educazione e civiltà. Tutti grandi marketer col pp pieno ma incapaci di affrontare una discussione civile?

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ciao valerio ottimo post ma ritengo che vada fatto una sintesi più semplice per i neofiti,Marcello è già indirizzato ma chi è digiuno di questo non ha idea di cosa siano autoresponder etc,onestamente ti ammro io rinunciai tempo fà a far comprendere in italia il lavoro online,all’estero è un altro mondo,vengono ogni giorno come un appuntamento e ravvivano i contesti,forse sarà perchè io pur essendo italiano sono nato all’estero nel business 20 anni fà,il tempo oltre ad essere un gran dottore è un gran formatore,a mio giudizio andrebbe fatto un corso a partire dal Hosting,domini,far capire che il dominio è la via della città dove crei la tua casa,villa,castello,insegnare loro che i cms hanno grandi potenzialità,per far si che un sito abbia successo deve avere una via semplice,orecchiabile,una casa stabile dove alla base c’è un terreno consolidato,parliamoci chiaro vedo gente che fà seo con siti loro rank 1 x miracolo,io produco Hosting,vps,server gestisco domini e qui in italia non c’è mentalità al telelavoro,business online,vedo gente consigliata da webmaster ad acquistare vps +streaming,no assurdo,streamin vive anche su hosting,ci sono diversi metodi vedi plugin,ma il discorso è lungo e complesso comunque bravo un passo importante è farsi amare dalla folla,quello ti rende popolare,i motori,le collaborazioni,le partnership…complimenti by Mistercall360

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Marco hai centrato il punto. Infatti è mia intenzione anche fare dei tutorial che spieghino le varie robe tecniche su come gestire autoresponder, hosting, domini, ftp, cms, blog, script, editor vari, e tutta la ferraglia che se non sai usare non vai da nessuna parte online.

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ciao , scusa se scrivo ancora ma vorrei rispondere a Francesco . Penso che creare una lista e fare vendite siano 2 cose differenti , nel senso che bisognerebbe avere 2 siti o 2 landing page differenti x i due scopi , una x vendere un prodotto , e una con opt-in per creare la tua lista . Una cosa non esclude l’altra . Un sistema molto efficace puo essere fare la vendita e indirizzare il cliente ad una OTO ( un offerta di una volta sola ) cioé una pagina dove puoi fare un regalo cutturando la mail …2 piccioni con una fava ( credo si dica ..) il cliente sarà contento del regalo e te saprai che non é il solito che vuole solo mcose a gratis ma sarà una lista di clienti compratori e credi a me é la migliore che tu possa creare…buona fortuna e scusate per po spazio…

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Frank fare una lista è ciò che ti garantisce le vendite sul lungo periodo, dunque non è differente. L’approccio online può essere diverso, ma il succo è sempre quello. acquisire clienti potenziali da ricontattare fino a che non comprano. però attento, se fai una OTO, non è un offerta gratuita come la descrivi te, ma è sempre a pagamento… soprattutto in USA LO FANNO SEMPRE

cordiali saluti a te

Valerio

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carissimo scusa se ti rispondo , non intendevo O.T.O. ( One Time Offer ) nel senso classoco ma é un sistema che modestamente ho inventato io ( e che ho venduto come suggerimento ( tip) all’interno di un prodotto..) . Questo sistema di usare una pagina , landig page , dopo aver fatto la vendita per catturare la mail offrendo un bonus , serve sopratutto a costruire una lista differente dalla lista di chi ha solo preso il bonus ma non ha mai comprato , perché poi nelle follow-up sarà una campagna (?) campaign ] differente . 2 vantaggi : a) domandando la conferma ( double opt-in ) potrai uscire dallo spam b) questo é già un cliente , cioé come detto sopra differente dal cercatore del gratis….a cui ti rivolgerai in un modo differente ….Hai ragione quando dici che non é cosi che si fa una O.T.O. , difatti questa non é OTO ma la pagina é posizionata come lo fosse . Tra l’altro questa tecnica ( che a me ha dato risultati fantastici) soddisfa molto il cliente , che ricevendo un bonus ( specialmente se aggiunge valore al prodotto appena aquistato ) é molto contento e sarà ancora contento quando lo contatterai dopo , perché avrai costruito , FIDUCIA ,E CURIOSITà verso i tuoi prodotti e BONUS e l’impressione é di overdelivering , molto importante. Tra l’altro in USA , come dici te , fanno tante cose ma la migliore é portare innovazioni ( tipo quella di cui sopra ..) ti ringrazio ancora x lo spazio. cordiali saluti

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Frank ma tu non hai inventato un bel niente, vedi che questa tecnica è vecchia come il mondo, e il primo a insegnarla fu marlon sanders nel lontano 1997 quando non esisteva nemmeno Aweber. Si tratta semplicemente di costruire una lista di acquirenti subito dopo l’acquisto, dunque chiedi la mail in cambio del bonus/aggiornamento o quello che è. Alcuni marketer consigliano invece di chiedere la mail prima della pagina di ordine.

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Giulio

il vero problema è un’altro, come si fa a sapere quali sono i passi da fare di una cosa che non sappiamo fare?

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Giulio è anche su questo che sto lavorando, questo blog non nasce per caso, non preoccuparti

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Marco

Una lista di banalità clamorosa.
Speravo in qualcosa di più concreto

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peccato che questa lista di banalità è ciò che mi consente di creare reddito con internet, caro Marco…non tutti sono ESPERTI come te, perchè non ci dai tu la pillola magica e ci sveli i tuoi segreti visto che sei tanto bravo a criticare quanto inutile nei commenti

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Ogni volta che leggo un articolo scritto da te penso sempre che la tua maggior qualita’ e’ mettere nero su bianco la maggior parte dei miei pensieri; chiunque abbia iniziato una attivita online (vedo che ti commentano guru che possono anche criticarti, chissa che rendite mensili avranno 🙂 deve per forza essere arrivato ad un momento in cui la gestione del tempo e diventato il punto debole di tutto il sistema. Credo che la tua sia un’analisi tanto semplice quanto assolutamente veritiera. Suggerimenti sempre utili. Grazie

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Infatti Alessandro io scrivo anche in funzione di chi parte da zero totalmente, non solo per far contenti gli esperti che ne sanno molto più di me. Ma si sa i guru sono arroganti e non vedono i propri errori. Lasciamo che credano di essere onnipotenti. Vedremo chi farà più soldi a conti fatti.

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gianni

Ciao Valerio

Non ho capito alcuni passaggi,ovvero :

3. Imposta la landing page

3.1 Scegli l’autoresponder (es: Aweber.com)

3.2 Crea il copy della landing page

3.3 Crea una pagina di conferma

3.4 Determina che informazioni sta cercando il tuo mercato

3.5 Crea un corso in 7 parti basato sulla domanda di mercato

3.6 Scrivi e carica i messaggi dentro l’autoresponder

per landing page intendi dire una pagina di vendita oppure una squeeze page?
e cosa intendi per pagine di conferma? ( pagina di ringraziamento?)
poi il 3.4 è il sondaggio giusto?
il corso in sette parti invece è una sequenza di follow up per fare prevendita ad un prodotto?

grazie

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Questi sono passaggi di cui non è possibile trattare sinteticamente in un articolo, per ognuno andrebbe fatto un tutorial specifico, considera questa che ho postato la “big picture” o GRANDE VISIONE, diciamo così. Essa è fondamentale perchè si ripete sempre in maniea sistematica per ogni nuovo progetto che avvii.

Si per la landing page intendo dire che può essere sia una squeeze page, che una lettera di vendita (sales letter), dipende ovviamente da dove uno sta nel proprio business, nella maggior parte dei casi è meglio fare una squeeze page per prima cosa. La pagina di conferma molte volte coincide con la pagina di ringraziamento, ma per chi usa il doppio optin invece la pagina di conferma è quella che rimanda direttamente a controllare l’email per far si che il visitatore abbia dato un indirizzo funzionante, e soprattutto non quello di qualcun altro.

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carissimo Gianni scusa se mi intrometto ma vorrei dare un piccolo consiglio :il punto 3.4 prender info sul mercato é e sempre sarà il punto1 , perché vedi prender un dominio , creare landing , squeeze , sale page ( che confusione ragazzi…9 sono tutte cose che vengono molto dopo che hai capito la nicchia di mercato e di consequenza la parola chiave . Il tuo dominio dovrà includere la parola chiave epoi di conseguenza tutte le altre pagine varie…dovranno rispecchiarla …non parliamo del prodotto o info prodotto che se fatto prima della ricerca é veramente ..perdente . mi scuso ma non sono resistito .con rispetto Frank

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Ma ovvio che la nicchia di mercato viene prima di ogni cosa, infatti quella è una check list parziale. il punto 3.4 presuppone che tu invii un sondaggio/email a una tua lista esistente e che da quel sondaggio ricavi ulteriori idee su ciò che vogliono comprare da te le persone, quindi crei Il corso in 7 puntate che fa prevendita del nuovo prodotto o servizio che hai creato e di cui hai già acquistato dominio e hosting.

Se uno parte da zero invece i passi sono COMPLETAMENTE DIVERSI.

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Valerio un saluto te e a tutti i tuoi lettori!
Il consiglio che posso dare io per esperienza personale è questo:
una volta deciso come voler provare a guadagnare online non devi farti prendere dalla foga di fare tutto subito, lo so la voglia di arrivare al traguardo è tanta, ma rischi di fare le cose di fretta e male. Se per esempio crei un infoprodotto e vuoi venderlo, facendo le cose di fretta rischi di creare una sales letter fatta male che non ti porterà i risultati che potresti ottenere con una sales page scritta e studiata rispettando la dovuta tempistica e poi comunque dovrai perderci più tempo per rifarla.
Un saluto a tutti,
Mattia!

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Ciao Mattia e grazie per essere passato di qui, si è un consiglio che vale oro il tuo. Infatti la cosa più difficile per noi tutti quando iniziamo un business online è la lettera di vendita, deve parlare il linguaggio della nicchia e farsi capire, ma non basta, devi anche seguire rigorosi principi di persuasione e scegliere la struttura più adatta per focalizzare il messaggio verso il grande “beneficio” su cui vuoi puntare per vendere al meglio il tuo prodotto o servizio. Credimi non è mai facile per nessuno, nemmeno per chi è già tanto esperto e vende metodi persuasivi senza applicarli.

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Valerio per prima cosa ti ringrazio per questi articoli.

Sono di utilita’ sopratutto ai neofiti che devono avere le idee chiare.

Il “messaggio” che tu cerchi di trasmettere e’ costruttivo e cioe’ quello di PIANIFICARE-STUDIARE-AGIRE.

La lista che hai inserito e’ un po’ riduttiva secondo il mio parare ma VA’ benissimo per i neofiti che in molti altri blog non trovano questo tipo di news.

Non puoi mica inserire 1000 step analizzati nel dettaglio 🙂

Io uso per i miei progetti una sequenza di MACRO step diversa.

Al primo posto in assoluto io avrei messo il Business plan.(Con i vari step) (Comunque tutto e’ business plan)

L’analisi degli obbiettivi e’ al suo interno e DOVRA’ comprendere anche il QUANTO SI VUOLE RICAVARE E GUADAGNARE dalle attivita’ in internet.

2) Analisi delle nicchie e SPLIT test per valutare quali sono quelle che hanno il migliore rapporto conversione-ricavi-tempo dedicato.(a livello virtuale,di ricerche,di trends,di domande e risposte sul settore etc…

3) Scelta di una prima nicchia e continua analisi delle altre nicchie (sopratutto per scoprirne di nuove e metterle a confronto con quelle gia’ in database (anche seguendo i vari “trends” di ogni singola nicchia)

4) Analisi della scelta di Hosting ,piattaforma e tipologie di interazione (Blog,forum,social o tutto questo etc…)

5) Creazione dei primi articoli (Io come base minimo metto 30 articoli nei miei progetti) (Prima di aprire per esempio il ping ai motori e il il Robots.txt.

6) Scrittura degli articoli,promozione e analisi statistiche degli articoli che rendono di piu’,che hanno il maggiore bounce rate etc… (Un po’ di web analisi continua diciamo)

PS: Questo punto va’ fatto SEMPRE (sia l’aggiunta di nuovi articoli,sia la promozione di ogni singolo articolo e sia l’analisi statistica.

Per il resto sono piu’ o meno d’accordo…

I merito a quell che ha scritto Mattia io penso che Non esiste un solo traguardo ma tanti piccoli traguardi che poi permettono di raggiungere sempre maggiori riscontri e obbiettivi sempre piu’ grandi.

E’ una buona cosa SECONDO ME ,festeggiare tutti i vari piccoli traguardi (del tipo: primi 1000 euro ricavati o primi 1.000 visitatori o primi 1000 iscritti alle liste)

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Hai perfettamente ragione in merito al business plan, ma su questo ci sono i cari Alex Billico e Max Cecco che hanno tirato su un ottimo prodotto proprio su questo argomento. Infatti i punti che tu evidenzi sono giustamente importanti, ma concorederai con me che l’articolo sarebbe diventato un post chilometrico e forse a tratti noiso per molti. A me qui premeva sottolineare l’importanza della pianificazione e della gestione ottimale del tempo quando anche il principiante si inoltra in un nuovo progetto da zero

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scusate se mi ripeto ma la KEYWORD iniziale é il passo fondamentale x iniziare qualsiasi progetto , usare un blog o una website o altre piattaforme Hub page , Squidoo lens o altro non é il problema e neanche la soluzione . Avere un software che ti dia la possibilità di analisi delle keyword o long tail keyword é essenziale e non evidenziarlo é far perdere tempo a tutti quelli che iniziano e metterli su una strada in salita e perdente …x Sergio , hai sicuramente ragione a fare tutti questi test ma ti voglio dare una bella notizia prova market samuray o travis o meglio ancora ( e qui sono affiliato , lo uso , l’ho venduto molto perché é insostituibile )Micro Niche Finder .com ( hai visto non ho inserito il link di affiliato (!) vedete un po cosa vi sa dire in 10 minuti questo gioiello , le stesse ricerche a mano ti prendono un mese (!) Scusatemi ancora non volevo sembrare ne invadente ne sgarbato , ma visto che siete tutti cosi bravi e la gente vi ascolta pensavo era giusto dire le cose come stanno ….cordiali saluti . Frank

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Frank la Keyword è una trappola in cui sono caduto pure io per tanto tempo, non ne ho parlato perchè questo non è un articolo su come fare una ricerca di mercato, e mi pare di averlo già detto.

Inoltre non c’è una keyword ma il linguaggio della nicchia, e il linguaggio è un gergo che si impara, non sono solo gli stupidi numeri dei tool automatici che spesso ti offrono aria fritta, un mercato non è fatto solo di una keyord ma di tante parole chiave, e soprattutto termini chiave, direi che è una delle tante “frottole” inutili su cui focalizzarsi, infatti pensare in termini di keyword e basta è un modo per agire in maniera meccanica e non interessarsi sul serio delle persone.

Poi uno sta tutta la vita a sperare che la keyword sia quella giusta però stranamente non vendi una copia del tuo ebook. Te lo ripeto.. il mercato italiano non è l’america, ne sai poco o nulla.

I super Tool che menzioni non sono tutti perfettamente applicabili alla realtà italiana, inoltre non sono per tutte le tasche. Io ho usato con successo altri tool, forse meno evoluti ma che si adattano alla nostra realtà e li ho suggeriti ai miei migliori iscritti, e non credo che io ho fatto perdere tempo ai miei lettori come tu sostieni con questo post, anzi credo che stai cercando in tutti i modi possibili di fare il colpaccio, infastidendo il sottoscritto…

ma vedi i miei lettori non sono degli imbecilli senza cervello come tu credi… io sono stato rispettoso nei confronti tuoi fino ad ora. Mi aspetto la stessa cosa da parte tua

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cia carissimo , non sto facendo nessun colpaccio ( cosa intendi non ho capito ..) e non intendo risponderti a tutte le tue accusine nei miei confronti perché come ho già detto non ho tanto tempo da dedicare , volevo solo testare l’attitudine e devo dire che é tipicamente italiana , cioé paura di cadere dal seggiolino . Comunque come ti ho già detto stai tranquillo non voglio insediare il tuo trono , tra l’altro non ti ho mostrato i miei siti migliori , ed ora sono contento di non averlo fatto , pero ci sei andato pesante e mi domando se te fai i soldi solo vendendo agli altri info su come fare soldi che te non fai ? ….e loro pure ? Quelli che te chiami i miei idoli ( ho una età ed esperienza che non ha bisogno di idoli ..)sono quelli a cui te ti rifai , ma vai tranquillo finché nessuno vede niente ..va tutto bene…. penso di togliere il disturbo e di ritornare ai miei soliti business.

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Fank attitudine e arroganza non mi competono, cosa che invece hai mostrato tu nei miei confronti, devo supporre che sei un ragazzino, e se non sei un ragazzino e sei già cresciutello ti atteggi in maniera infantile, troppo per i mie gusti per poterti dare importanza, dato che ti sei professato tanto sapiente da autoproclamarti “innovatore” e con tecniche inventate da te, che invece sono la scoperta dell’acqua calda.

Qui non ci son troni, ci sono solo persone che dicono come stanno le cose, qui non abbiamo guru. Contento tu che guadagni con questi business con diritti di rivendita, del resto in lingua inglese comprano anche cani e porci e non sanno manco cosa comprano. Comunque non vengo a casa tua a sparare sentenze sul perchè usi prodotti con diritti di rivendita. Con questo in mente è chiaro che i tuo i scopi qui sono ben altri e non mi interessano

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carissimo forse non hai capito bene il senso della lista dei compratori da dividere da quelli dei gratis . comunque non prendertela va tutto bene , in lingua inglese non sono cosi stupidi come dici te sono solo avanti 10 / 15 anni , ma non ti preoccupare neanche x questo tanto nessuno verrà ad infastidirti ……ho solo detto una piccola parte di cio che penso ma vedo che già é troppo….visto che come te dici sono venuto a casa tua tolgo il disturbo e vado in case piu aperte. relax

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Frank certo che ho capito bene il senso, infatti io divido le liste di compratori da quelle di prospect (cosi si chiamano quelli del gratis) da quando sono entrato in business 3 anni fa

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Frank Valerio state tranquilli…(Se gia’ lo siete ok…Bene:)

* Frank: Grazie! Prendero’ in considerazione le risorse che mi hai proposto da affiancare per ulteriori test.:)

Il mio problema non e’ trovare le nicchie (Ne ho almeno 400 da parte e che sto’ valutando)

ma, trovare le 10 migliori ogni anno (le tendenze sono molto improtanti secondo me)

Sei stato gentile a segnalarmi questi prodotti e sono contenot per te che guadagni sulla affiliazione di alcuni di quelli:)

* VALERIO:

1) Si,so’ tutto del progetto di Alex (Io seguo un po’ tutti gli internet marketer d’Italia.

2) Concordo con te che l’articolo sarebbe diventato chilometrico e NON E ‘ IL CASO:)

3) Concordo sul sottolineare l’importanza della pianificazione.

PS: si potrebbe scrivere un ebook su tutto questo,solo sulla pianificazione e i vari step.

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carissimo Sergio , grazie x la risposta vai , buttati agisci e vedrai che da errori e fortune varie farai una grande carriera , te lo auguro .

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per me puoi dire la tua, l’importante è mantenersi umili e rispettosi dell’altro

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Grazie valerio. un articolo stringato ma molto significativo e la cosa interessante e che è riuscito a siscitare un bel dibattito acceso. io ti seguo da molto tempo e ogni volta che leggo una tua mail o un tuo articolo trovo sempre qualche nuovo spunto. per esempio, mi piacerebbe capire meglio che cosa vuol dire questa cosa del punto: “3.2 Crea il copy della landing page”. Siccome è una cosa che mi sfugge, ma credo che sia un passaggio molto significativo, vorrei sapere a cosa mi serve creare una copia della Landing Page. un grazie e un abbraccio.
Francesco

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Francesco creare il copy significa creare il messaggio di vendita del tuo prodotto, in questo caso sulla pagina dove lo metterai in vendita, in poche parole significa “formulare” la tua offerta, quindi attenzione non è “una copia” della landing page 🙂

Sto lavorando in tal senso per rendere l’applicazione dei principi del copywriting così semplificati che anche un imbecille potrebbe mettere online un prodotto qualsiasi e venderlo, aspettati mie news a breve 🙂

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Maximilian

Ottimo post, molto difficile essere più chiari e sintetici di così. Un bell’esempio di “report marketing” 😀

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Maximilian

Valerio, ne approfitto per fare una domanda che mi viene in mente da tanto tempo. Ho notato fra gli infomarketer italiani, una certa indifferenza verso il lato “design” dei loro siti, che sono spesso delle vere ciofeche (non solo brutti, ma anche con un eccessivo contrasto, poco leggibili e professionali…parlo non solo dei blogs). Molti pensano che queste cose “l’utente medio” non le nota, che lui bada ai contenuti e non all’impostazione grafica. Io a questo non credo, soprattutto se parliamo della nicchia del “guadagnare con le tue passioni”, e il fatto che in America spendono migliaia di dollari per avere una grafica personalizzata fatta su misura.

Tu cosa ne pensi?

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beh ti dico solo che per avere questo design ho speso 700 euro solo per la grafica personalizzata. ovviamente sono cose che chi inizia non può certo permettersi, alla fine ricordiamoci che è il succo ciò che conta e non la grafica gli abbellimenti. Sinceramente, dopo che hai definito il tuo posizionamento e la tua marca dovresti iniziare a considerare anche questi aspetti, perchè dopo un pò diventano importanti e ti rendono sicuaramente più professionale.

Di certo chi inizia non deve con questo farsi le seghe mentali, si può cominciare benissimo con una squeeze page, un ottimo prodotto e una buona newsletter, il resto arriva come naturale evoluzione delle cose e te lo suggerirà il mercato quale strada percorrere anche a livello di design

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ciao a tutti , ho finito il mio lavoro x oggi ,guadagno 437.80 us$ , e la curiosità mi ha spinto a riscrivere ( penso sia un errore ma prometto di chiudere..), carissimo VALERIO vorrei riprendere il discorso ( lasciamo perdere i termini tipo – gratis e prospects – perché vedi io vivo in inglese e sto cercando parole in italiano comprensibili a tutti…) devo purtroppo polemizzare su certe cose che ho notato su questo tuo blog e cito :
” Valerio Conti è l’inventore del concetto di “infoprodotto dinamico”, creatore della
“super report formula“.” Ma scusa te che conosci cosi bene il mondo inglese ( non solo USA , ma anche Canada , Australia , New ZELANDA , Singapore , Honk kong , India ecc…) avrai notato che il ” short report ” di 15 / 30 pagine é da tanto tempo usatissimo in questo mondo e ad inventarlo non si sa chi sia se non qualche ( da te odiatissimo) guru .. Per concludere io non ho capito l’accanimento contro Americani ecc. per poi usare termini come ” mission ” e dopo aver ( suppongo ) imparato molto da loro , vedi io sono amico personale di certi Guru e posso dirti che non sono cosi cattivi ….spero di non essere stato offensivo ma penso che i blog servano anche a far esprimere liberamente la gente . Sul discorso del design trovo che il tuo blog sia funzionale e ben fruibile e il design essenziale un esempio. Sul design si potrebbe aprire una lunga discusione , penso anche con risvolti interessanti . vi saluto e AUGURI A TUTTI I FUTURI IMPRENDITORI DEL WEB.

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Frank i toni sono più amichevoli e questo mi fa piacere, perchè apre il confronto e il dialogo, come vedi ci si può capire nonostante la differenza di vedute. ALLORA TI CHIARISCO SUBITO…

1) Nessun esperto ne in italia ne nel mondo ha mai parlato di INFOPRODOTTI DINAMICI
..infatti questo termine è di mia invenzione e fa riferimento a un prodotto che sto per lanciare
sul mercato tra qualche mese

2) nessun guru o esperto ha parlato mai di SUPER REPORT, tutti parlano di report e short report, ma il concetto di SUPER REPORT è un mio marchio di fabrica, e nasce da una sintesi QUASI MANIACALE dell’infomarketing. RIpeto anche qui non sai di cosa si tratta e non conosci il perchè ho dato questo nome al brand, e di nuovo si tratta di un anticipazione di un prodotto che metterò presto online.

Non a cado questo blog non nasce senza uno scopo preciso, e i nomi non sono casuali.

poi tengo a precisare caro Frank che io ho INVESTITO IN TUTTI I PROGRAMMI DI COACHING dei più grandi internet marketer nel mondo, e ho speso la bellezza di olltre 40.00 euro in formazione. Parlo di programmi come Product LAUNCH FORMULA 3.0 o MASS CONTROL 2.0, per non citare le decine di programmi alternativi che sono comunque solo la brutta copia di questi qui. In più ho praticamente qualsiasi cosa che riguarda i massimi copywriter USA, che sono una specie di sotto razza a parte tra i marketer, vedi tutto quello che ha prodotto Carlton o il defunto Halbert

Comunque da questi due ho imparato sempre molto e hanno sempre fatto over deliver

Gli altri invece ci hanno speculato, a partire da Mike filsaime, roba utile, ma non mi ha cambiato la vita. Invece altra roba, CREATA da Internet marketer molto meno noti, e venduta a 4 spiccioli mi ha stravolto il business.

Oggi posso affermare che se avessi conoscito i giusti personaggi quando ancora non capivo un cazzo e stavo seguendo i guru come fai te, a quest’ora invece di spendere 40.000 euro in formazione, ne avrei spesi solo 4000, non mi sarei indebitato fino al collo e avrei sicuramente avuto conoscenze di uguale portata se non superiori a quelle attuali.

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gio

Per chi volesse informarsi su certi personaggi e guru (come quelli scritti in minuscolo qui sopra :), sara’ mica voluto)……. ed evitare di spendere fortune….

http://saltydroid.info/category/the-syndicate/

potrebbe aiutare a prendere delle decisioni migliori.

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perfetto giò ma attenzione che salty droid è un altro imbecille che tira acqua al suo mulino, pompando la storia del sindacato più del dovuto, se vai a vedere i principali forum del settore in lingua inglese evidenziano che è un esaltato. praticamente secondo lui tutto è merda e non si salva niente.

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Daniela

Caro Valerio, ho inserito un link sul mio blog a questo incredibile articolo, qualche lettore di passaggio, predisposto alla vendita, vedrai ti seguirà senz’altro.

Grazie per tutto quello che fai.

Ciao Daniela.

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Ciao DANIELA sei sempre la benvenuta qui, grazie per il link e per la stima sempre ricambiata

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Caro Valerio, come sai ci conosciamo ormai da un po’ di tempo e ti seguo sempre con molta attenzione.

Mi piace molto il tuo modo di fare business, sempre molto pratico e chiaro, e ritengo che i tuoi lavori siano di assoluta qualità.

Pensa che stupido… io, che da anni sono nel campo dell’infomarketing, che ho siti, Blog e che guadagno col web, ti seguo con fiducia e riconosco il tuo talento!!!
Altri “pseudo colleghi” si sentono in dovere di attaccarti e di aggredire chi, come te, cerca di insegnare qualcosa di buono a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al business online!

Non intendo prendere le tue difese (mi sembra evidente che non ne hai bisogno… 🙂 ) ma vorrei piuttosto condividere con tutti un mio pensiero: “per quanto una persona possa ottenere Successo, non può mai ritenersi nel giusto quando al posto di portare a fattor comune la sua conoscenza, si limita a parlar male degli altri…”.

Il mercato dell’infomarketing per fortuna è pieno di professionisti (anche in Italia), che sono più attenti ad insegnare agli altri tecniche e strategie anzichè a creare pagine di “immondizia”.

Complimenti Valerio, continua così…
🙂

Un caro saluto a tutti da
Ernesto Carlo di Benessere Libero

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Ernesto sei uno dei più seri ed onesti nell’ambiente, inoltre il tuo sito ha buon gusto e stile, ti ringrazio sempre per la stima e l’amicizia

a presto!

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caro Valerio,
ho letto con interesse il tuo articolo ma mi sembra un pò scontato. Qualsiasi cosa si voglia fare nella vita richiede pianificazione se si vogliono raggiungere i propri obiettivi. E’ ciò include ovviamente anche un planning delle attività giornaliere che si debbono svolgere.
Ogni target da raggiungere richiede pianificazione quindi carta e matita e solo quando avremo completato il nostro diagramma di flusso si deve passare alla fase operativa. Mi sembra lapalissiano, Ciao Umberto Ferrari leuzzi

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Caro Umberto ovvio che per te e alcuni che sono in fase più avanzata tutto questo è scontato, ma per moltissime persone queste informzioni valgon oro. COMUNQUE prometto di postare anche roba avanzata a breve.. per fare contenti tutti..

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Ciao valerio,ti seguo da un pò e ti rinnovo la mia stima, come persona e internet marketer. Sono iscritto alla tua mailing list, come ache a quella di altri marketer molto conosciuti e famosi in italia, e posso dire che sono pochissimi quelli che danno le informazioni che tu dai gratuitamente..Complimenti

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Grazie Franco, ti ringrazio per la fiducia! il punto non è dare cose gratis, quello lo sanno fare tutti se vogliono, la sfida invece è dare cose gratis con criterio, facendo un percorso graduale che porti le persone a fare un salto di livello. in questo modo anche chi non può investire si metterà in moto per se stesso e magari potrà comprendere meglio il perchè della giusta formazione, accorciando tempi e fatiche..

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Gigi

Sono un pochino sorpeso da tutti questi commenti entusiasti.
Praticamente è un articolo in cui non si dice niente che chiunque abbia passato più di cinque minuti online non sappia.

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Gigi anche io sono sorpreso dall’assoluta inutilità del tuo commento, sicuramente appena hai imparato a usare il pc, in 5 MINUTI, TU sapevi già quello che io ho spiegato in questo articolo, sintesi che ho impiegato 3 anni a formulare. Ma che ci vuoi fare, probabilmente starai già annegando nei soldi, dunque ti chiedo di avere rispetto di noi comuni mortali, le persone intelligenti come te non dovrebbero leggere blog per “sciocchi” come questo.. il tuo posto è altrove, ti auguro buona fortuna, adesso provvedo a bannarti a vita dalla lista, ADDIO

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Roberto

Valerio,…non essere cattivo, ognuno di noi ha il suo punto di vista: ma siamo in continuo movimento!
Il nosto amico non sa che potra’ trovare la propria meta avendo come orientamento gli altri.
Grazie. Ti seguo sempre
Roberto

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Ciao Valerio,
questa volta non voglio soffermarmi su quanto scrivi, ma
voglio rivolgermi a chi ti legge dicendo:
Non perdete di vista Valerio, le sa tutte!!
Nella replica a Francesco descrive un passaggio importante
dicendo:”mandi subito il traffico lì”.
Sapete come ha titolato l’email che mi rimanda a questo post ?
“(Gratis) 3 step per creare denaro a comando..”
Finisce dicendo: “Ci vediamo di là”.
Ora ditemi voi se questa non è una lezione di infomarketing.
Chi ha orecchio per intendere intenda.
Nadia

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Nadia se sempre troppo buona con me, ma la vera bomba ancora devo lanciarla, e tu sai di cosa parlo… comunque non mi aspetto che tutti capiscano, come dice uno dei nostri mentori (a ragione) non possiamo rivolgerci a tutti, anzi chi ci prova è uno stupido, per cui questo blog sta già facendo segnare un bello spartiacque NETTO tra persone serie e MOTIVATE e cialtroni che non vogliono fare assolutamente nulla. Il che è positivo..

SAI PERCHE’?

Perchè in un modo o nell’altro gli articoli stimolano a una reazione, positiva o negativa che sia, dunque tutti escono allo scoperto, buoni e cattivi.. e questo mi da la possibilità di affinare sempre meglio la comunicazione verso le persone che ammiro e che so che mi stimano altrettanto, al contempo formulerò delle soluzioni che scateneranno una forza repulsiva in tutti coloro che mi vorrano solo far perdere tempo e fatica inutile..in modo che si tolgano dalle palle in automatico

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Bravo Valerio,

ti rinnovo la mia stima per quello che fai e come lo fai…traspare la tua passione e spirito di servizio innanzitutto…
già dalle newsletter e dal materiale gratuito…
ma quando si legge uno dei tuoi prodotti a pagamento…lì ci si rende davvero conto di quanto valgono e quanto sano professionali…
chi critica senza averli valutati…non va nemmeno preso in considerazione.
Continua così…

Massimo

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Massimo grazie davvero, non posso che essere contento di questo tuo feedback, alla fine chi ha orecchie per sentire e occhi per vedere fa le sue scelte, tutti gli altri del resto sono liberi di farsi spillare soldi a non finire…

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emanuela (amabile maria) dal santo

Grazie del tuo interessamento, Valerio. Ora però sto prendendomi cura della mia salute e non riesco a fare molto. Abbi pazienza, ti chiederò aiuto appena recupero le forze. So che sei molto bravo e hai ottimi prodotti formativi e informativi. Hai fatto parte di Cerchia Ristretta di Italo Cillo? Ti auguro ogni bene, BUON NATALE e un FELICE 2013. Al risentirci presto, ciao, emanuela am dal santo de munari

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Ciao Emanuela, si ho fatto parte di cerchia fin dal 2009, è un ottimo programma, comunque si rinnova in continuazione, l’ultima versione è davvero eccellente. Il problema forse è che per 97 euro al mese forse in questo periodo è molto dura poterselo permettere, almeno non le famiglie strozzate dalla crisi, per questo ho sempre sostenuto che doveva esserci un alternativa low cost, che si potesse rivolgere anche a chi non può spendere tanto mensilmente.

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Molto utile l’articolo, ma il vero divertimento lo trovato nei commenti :).

Dovresti fare un infoprodotto che insegni a gestire le obiezioni dei rompiballe rimanendo educati e assertivi. Sei molto bravo!

Poi, dicono che il tuo articolo e’ obsoleto, ma la maggior parte di loro, come anche io purtroppo, se pur conoscono i concetti da te descritti non ne mettono in pratica la maggior parte di essi.

Se no di certo non perderebbero tempo qui a criticare.

Al massimo interverrebbero con una critica costruttiva esponendo dopo 1 loro parere/punto di vista utile a tutti, sopratutto chi viene a commentare qui da te per fare per fare personal branding.

Detto questo.

Orientandomi sul primo punto:

Quale delle idee di guadagno che hai indicato sopra, pensi sia piu’ adatta per un principiante?
La prima vero?

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Probabilmente il modo più veloce per un principiante per vedere subito qualche soldo è la terza opzione (Ebay). Tuttavia non ci si crea un business.

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Stefano D.

😀
– Splendido il post (adeguato alle mie scarse conoscenze e ritengo di aver capito perfettamente il significato dei vari step)
– Interessanti i commenti (anche quelli negativi insegnano che le parole possono essere pietre, ma sempre mettono in evidenza i pensieri di chi le sceglie per esprimere i propri pensieri)
– lineari ed adeguate le risposte …
Complimenti sinceri a tutti per la condivisione.

Rinnovo anche qui la mia stima per come fai quello che fai: soprattutto con passione e spirito collaborativo.
Leggendo i tuoi prodotti mi rendo che il loro valore supera di gran lungo il loro costo: davvero professionali !!!
Continua così, Valerio,
… e grazie ancora

PS mi piacerebbe davvero scrivere un post sul mio blog e ricevere un numero di interventi come in questo caso (non si tratta certamente di un caso isolato, ma devo constatare che per Valerio è quasi normale: complimenti anche per questo aspetto).

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Riccardo

Valerio e inutile che metto la mia opinione quello che dovevi dire è stato detto
Hai fatto una mappa mentale da professionista e mi sei piaciuto come hai risposto
a Frank con molta classe.

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